Cosa fa il mediatore familiare

Il mediatore familiare è un professionista specializzato che interviene nelle situazioni di conflitto all’interno di una famiglia, soprattutto in caso di separazione o divorzio. Il suo ruolo principale è facilitare la comunicazione e la negoziazione tra le parti coinvolte, aiutandole a raggiungere accordi che tengano conto delle esigenze di tutti i membri della famiglia. Il mediatore familiare non prende decisioni al posto delle persone coinvolte, ma le assiste nel trovare soluzioni consensuali per questioni legate al cambiamento della dinamica familiare. Questo processo può contribuire a ridurre i conflitti e a preservare il benessere emotivo di tutti i membri della famiglia.

                            Ecco alcune caratteristiche degli incontri del percorso di mediazione familiare

  • Comunicazione aperta e onesta:
    • Creare uno spazio sicuro di ascolto attivo ed empatico, dove ogni membro della famiglia possa esprimere i propri pensieri, sentimenti e preoccupazioni senza essere giudicato, bensì convolto nelle decisioni che riguardano il cambiamento della dinamica familiare.
  • Consulenza familiare:
    • La consulenza può offrire strumenti e strategie per affrontare le sfide e migliorare la comunicazione.
  • Pianificazione familiare:
    • Coinvolgere la famiglia nella pianificazione del cambiamento, in modo che tutti possano contribuire alle decisioni e sentirsi coinvolti nel processo.
    • Stabilire obiettivi chiari e realistici per il cambiamento e definire le responsabilità di ciascun membro.
  • Negoziazione e compromesso:
    • Essere disposti a negoziare e trovare compromessi che soddisfino le esigenze di tutti i membri della famiglia.
    • Evitare posizioni estreme e cercare soluzioni che siano accettabili per tutti.
  • Tempo per adattarsi:
    • Riconoscere che il cambiamento può richiedere tempo per essere assimilato. Dare ai membri della famiglia il tempo di adattarsi alle nuove dinamiche.
  • Celebrazione delle differenze:
    • Accettare e celebrare le differenze all’interno della famiglia, riconoscendo che ogni membro può avere prospettive diverse e modi diversi di affrontare il cambiamento.
  • Monitoraggio e aggiustamenti:
    • Periodicamente, valutare come sta funzionando il cambiamento e apportare eventuali aggiustamenti in base alle esigenze emergenti.

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